5.9.06

Francia:Verdon,Chatodouble,Annot....

Durante quest'estate ormai finita,tra le varie trasferte e i vari viaggi per le gare o comunque per arrampicare,voglio raccontare una settimana trascorsa in Francia con alcuni amici della palestra di arrampicata +GAZ,di Firenze....durante questi giorni abbiamo visitato alcuni dei posti più interessanti per arrampicare della zona,come le numerose falesie di Chatodouble,o i bellissimi e non troppo dolorosi blocchi di Annot,per non parlare del Canion più bello che un arrampicatore possa sognare,Verdon....Che emozione guardare quellla muraglia di roccia grigia e arancione verticale,morbidamente elaborata,come panna....Placche storiche immortalate in immortali fotografie raffiguranti i grandi dell'arrampicata...Senza età...A causa del maltempo,non abbiamo potuto SUBITO scalare la muraglia,ma abbiamo avuto la possibilità di esplorare il paese di Chatodouble, e di scegliere le falesie più giuste per la giornata...cosi',a malincuore,abbiamo abbandonato il campeggio di "LA PALUD" per avviarci lentamente verso Chatodouble in macchina,con la cassetta dei Pearl Jam che continuava a girarsi nella radio....Subito abbiamo assaggiato uno dei grandi pregi delle falesie francesi:i sentieri in discesa!! Infatti,scesi dalla macchina eravamo già quasi arrivati,perchè il più era fatto!!! Abbiamo arrampicato nelle comode falesie di Chatodouble per due o tre giorni,non ricordo,realizzando qualche 7b a vista...Non abbiamo esitato un solo attimo a gridare "ANNOT" viste le brutte previsioni verso il Verdon. Ancora una volta eravamo in macchina con la compagnia delle ormai non più nuove canzoni dei Pearl Jam che si ripetevano dalla radio....Annot....Gres....Blocchi....Pioggia....Niente boulder,piove....Che Pacco!!!! Cosi',tristemente tristi,abbiamo visitato" Paf Le Chien",il settore principale di Annot,sbavando sull'apparentemente morbido Gres....Tentando qualche salita su bagnato,siamo tornati alla macchina,parcheggiata nel bellissimo campeggio di Annot: uno splendido bosco con qualche blocco sparso quà e là, e il punto ideale per il falò che avremo acceso tutte le sere per farci cullare dal calore delle fiamme di sera,sotto un cielo stellato...E' mattina,siamo carichi,e dobbiamo spaccare qualche blocco....Quattordicesimo tornante,Pad pronti,è il momento! iniziamo a salire sassi,uno dopo l'altro,senza un attimo di riposo: uno,un'altro,ma guarda quello,bello,quarda quà,facciamo questo! Questa era la colonna sonora di Annot, che ci ha seguito per 10 ORE,riducendoci ai minimi termini....Ma i blocchi non finivano,la voglia neanche,ma le dita si.....Dolore....Polpastrelli rossi...non smettevamo neanche difronte al dolore per le scarpette dopo 10 ore di blocchi senza tregua,tanto da continuare ad arrampicare SCALZI!!!! Adesso basta,c'è ancora domani! siamo tornati al campeggio più morti che vivi lamentandoci e ricordando i migliori blocchi allo stesso tempo! IO,addormentato profondamente davanti al falò tra una piattata di pasta e una di pollo,mi sono perso gran parte della serata,aprendo un occhio ogni tanto....Il giorno dopo eravamo stranamente motivati ad affrontare un'altra giornata di blocchi...Cosi' abbiamo passato altre 5 ore tra i blocchi di Annot,realizzando anche qualche bella linea!
In seguito a 15 ore totali trascorse attaccati alle palle di Gres in due giorni,siamo tornati al campeggio di "La Palud" pronti al Canion del Verdon! Il sogno che avevo dentro al cuore fin da quando avevo cominciato ad arrampicare si stava per avverare!!!
E cosi' è stato,anche se per poco tempo. La sera dell'arrivo al paese ho realizzato la mia prima calata in doppia,con sotto di me almeno 200 metri e qualcosa di più di vuoto totale!!! La paura che pensavo avrei avuto nel fare quella calata,scomparì dopo aver fatto qualche metro nel vuoto; Dopo aver tirato da primo un breve monotiro,quando il tramonto ormai stava illuminando la valle, ho deciso di farmi calare sotto di un paio di tiri...Così ho fatto...Ero da solo a metà di quella infinita parete di calcare,con il torrente che serpeggiava una centinaia di metri sotto di me,con la luce del tramonto che colorava di arancione tutto ciò che incontrava...Arrampicavo sulla parete del Verdon come tante volte avevo sognato di fare...Solo...Io e il Canion...Qualche volta mi fermavo ad ammirare il panorama mozzafiato....E'stato bellissimo!!!
Non vedo l'ora che questo viaggio si ripeta,mentre io mi rifugio nelle falesie del Camaiorese a provar tiri,e come direbbero gli amici della palestra di +GAZ, A TIRAR LE TACCHE!!!!!!

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